Storia

fra Trasimeno e Valdichiana

Cento anni dopo che la sua famiglia aveva lasciato il villaggio per stabilirsi nella Capitale, il Professore ascoltò il richiamo delle radici. Acquistato un fazzoletto di terra al bordo del paese, ricreò una mini azienda con vigna, uliveto, noccioleto e orto. Con altre aggiunte di terreno, i suoi eredi hanno specializzato le coltivazioni per portare sulla propria tavola e su quelle degli amici il frutto di tecniche evolute e di fatica appassionata.

a cavallo del secolo

Dal sommo del colle di Santa Lucia, a 370 metri di altitudine, la vista del grande lago fa da quinta al vigneto in dolce declivio cui il sole regala energia dall'alba al tramonto. Il suolo argilloso e calcareo è l'habitat ideale per la coltura della vite, da tempo immemorabile oggetto dell'abile cura degli agricoltori della zona. Dal lato opposto la Valle, riscattata dalla bonifica leopoldina, propone la memoria dell'operosità Etrusca.

come bonsai

La moderna tecnica di impianto ed allevamento a cordone speronato, con ceppi corti e ravvicinati, fa sì che ognuno di essi contribuisca alla produzione con il massimo apparato radicale in relazione ai grappoli prodotti. Tutte le operazioni di fertilizzazione, potatura, diradamento del prodotto, selezione e raccolta, vengono effettuate manualmente con l'obbiettivo della qualità prima della quantità. Alla fine del ciclo produttivo avremo in cantina una sola bottiglia per ogni ceppo.

santa alleanza

Per secoli la maggior parte del villaggio fu costruita con laterizi prodotti nella piccola fornace che ora ospita la cantina Santalucia Viticoltoriquindi e insieme artigiani, per trarre dall'argilla le loro case. In quello che fu il loggiato ove i mattoni prendevano forma si allineano ora le vasche in acciaio per la prima fermentazione e le barricche di rovere per la maturazione. Nel forno circolare, scavato nel tufo, riposa ad affinare il prezioso contenuto delle bordolesi.

non più mattoni

I grappoli del potente Cabernet di nobile origine borgognona e del nostro esuberante Sangiovese sono alleati per creare un superiore vino rosso a Indicazione Heografica Tipica nella regione di San Francesco. Esperti agronomi ed enologi curano il processo di vinificazione giorno dopo giorno per dare soddisfazione a palati che nulla di meno si aspettano da queste terre. DEBINDO è lo splendido risultato di questo impegno.